Felicità

 La felicità...quanti di noi la cercano anche nelle piccole cose. La felicità piena non si raggiunge mai perché, noi essere umani, siamo insaziabili, vogliamo sempre di più, vogliamo tutto e subito. La felicità è quello stato d'animo che ci fa star bene con gli altri, ma soprattutto con noi stessi. Essa è magica e un po' imprevedibile. Arriva quando meno te l'aspetti. 

Si può essere felici in tanti modi: scrivendo, leggendo, o addirittura stando in silenzio con noi stessi. Prendendo in considerazione quest'ultimo, per esperienza personale, ho sempre convissuto con me stessa, il mio ego e la mia solitudine. Sapete, all'inizio è stato difficile accettare ciò ma col passare del tempo, passo dopo passo, ho capito che il rumore nella mia testa doveva essere compensato con il silenzio della mia anima. Da lì ho cercato in tutti i modi di crearmi un mondo tutto mio, fatto di felicità pura. Ho sempre avuto la passione del disegno, ove, ancora oggi continuo a farlo, con alti e bassi sicuramente, ma continuo a farlo. Man mano mi sono resa conto che quel mondo in continua evoluzione mi allontanava completamente dal mondo in cui vivevo, vivo e vivrò e che, bastava chiudere gli occhi, fantasticare, ma soprattutto sognare per stare in pace con me stessa ed essere felice. 

Ma, da un bel po' di anni mi sono resa conto che non potevo, ASSOLUTAMENTE, contare solo ed ESCLUSIVAMENTE su me stessa e sulla mia felicità, pensare sempre in modo egoistico. Decisi quindi di aprirmi agli altri, far entrare nel mio mondo altre persone con cui condividere la mia felicità, almeno in parte. Come dire...tante persone hanno deciso di allontanarsi, altre di far parte di ciò e altre ancora di "sfruttare" questa opportunità per poi ricadere nell'errore dei primi sopra citati. A maggior ragione però ho continuato all'evoluzione del mio mondo, capendo anche gli sbagli di quest'ultimo. Cercai in qualche modo di compensare il mio mondo con quello reale e decisi di contrappore le "due facce della stessa medaglia". Chi leggerà questo blog, sa perfettamente perché ho citato questa cosa e voglio che siate voi a percepirlo.

Tornando al discorso, contrapponendo ciò mi resi conto che l'unica cosa sbagliata che feci era quella di aver messo egoisticamente, in primo piano, me stessa. Col passare del tempo, maturando, crescendo iniziai a distaccarmi un po' da quello che reputavo "mondo" e iniziai a vivere il mondo reale senza abbandonare però l'armonia della mia anima. Da lì ho percepito la sensazione di essere abbastanza per qualcuno, essere di aiuto per qualcuno, essere amata da qualcuno. Da lì in poi decisi di continuare con quello che io chiamo "transizione dell'anima", una sorta di dualismo, di visione doppia, tra ciò che ero e ciò che stavo diventando. Mi sentii davvero me stessa ma soprattutto FELICE.

Auguro a chi sta leggendo questo blog o in generale, di ricercare la propria felicità in qualcuno, in qualcosa perché solo così possiamo raggiungere, almeno in parte, l'armonia della nostra anima. 



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