Uguaglianza
Quest'oggi voglio parlarvi di un tema molto importante, differente dagli altri articoli scritti fino ad ora. Essendo un blog personale non potevo non parlare di questo tema. Tematica per cui so per certo che incomberò nel rischio di riscontrare critiche negative, ma anche dei commenti positivi. Il tema scelto oggi è l'UGUAGLIANZA.
Ancora oggi, nel 2020, sono costretta a leggere notizie di cronaca che mi allibiscono.
Facendo delle ricerche su internet mi sono incuriosita su una notizia in particolare avente come titolo "No a giudici donne, in quanto tali non sono imparziali". Questo accade a Bari, all'Università Aldo Moro. Il titolo sopra citato descrive una delle caratteristiche che sono caposaldo della DISUGUAGLIANZA. Il dottore Donato Mitola, nonché professore dell'università, ha espressamente citato questa frase rivolgendosi ai suoi studenti dicendo: "Le donne essendo più emotive degli uomini e quindi facendo si che la loro emotività condizioni il loro processo decisionale, tendono a non essere imparziali". Dopo tali parole il rettore dell'università Stefano Bronzini decide di sospendere ogni incarico di cultore della materia e di qualsiasi altra attività di didattica e di ricerca del professore, invitando tutti a seguire una linea di uguaglianza, senza distinzione di sesso, razza, colore della pelle, culture, costumi, religioni e chi più ne ha più ne metta.
Personalmente non mi sono mai imbattuta in certe situazioni perché sono sempre stata una persona neutrale, mi schiero solo dalla parte del più debole, della vittima, DONNA o UOMO che sia. Ho sempre cercato, nella vita di tutti i giorni, far ragionare le persone in quanto il 50% di esse sono bigotte per quanto riguarda questo argomento. Ho sempre cercato, nel mio piccolo e tra i miei coetanei, di eliminare quel muro che divideva uomo e donna e di far capire che non esiste nessuna distinzione tra essi. La donna non si trova ad un livello superiore all'uomo e viceversa, ma si trovano TUTTI sullo STESSO piano.
Sono dell'opinione che sia ridicolo che nel 2020 bisogna ancora parlare di disuguaglianze sociali. Queste assumono forme in tantissimi modi ad esempio: il diritto di voto, nello Stato Liberale, che attribuiva il diritto di voto solo ai cittadini affidabili e capaci e in quanto tali era interessati alla gestione della cosa pubblica, in particolare, era limitato in base al censo e alla cultura e si ebbe un notevole progresso solo nel 1969, ove il diritto di voto venne attribuito al compimento della maggior età. Ma bisognava aspettare l'anno 1946 per estendere il diritto di voto alle "classi" che a quell'epoca venivano considerate "minori", come ad esempio le donne.
Al contrario, in India le condizioni delle donne ebbero un grande progresso per poi tornare ad una recessione. Quest'ultime sono riuscite a ricoprire cariche istituzionali importanti, come ad esempio: Presidente della Repubblica, Primo Ministro, La camera bassa del Parlamento ecc. Quindi all'inizio le donne erano a pari passo con gli uomini e potevano scegliere liberamente il proprio marito. Tuttavia però, la donna è ancora oggetto di soprusi, violenze sessuali, uccisioni per accaparrarsi la dote e addirittura molte donne giovani sono costrette a prostituirsi da trafficanti e sfruttatori.
Con questi due esempi ho voluto esporre in modo chiaro e coinciso le mie su questo argomento:
In conclusione:
Sono del parere che la storia abbia la funzione di farci apprendere dagli errori commessi in passato per non ripeterli, in modo tale da migliorarci sia come società e comunità, bensì anche come individui. Noi esseri umani abbiamo cercato di far prevalere, da sempre, la nostra superiorità agli altri, facendo si che le persone più deboli stiano sotto al nostro potere, quando invece non ci rendiamo conto che siamo tutti uguali. Non importa quanto tu sia ricco, non importa quanto tu abbia studiato, non importa da quale famiglia provieni, non importa il tuo orientamento sessuale, le tue passioni, la tua religione e il colore della pelle... ci troviamo tutti sotto lo stesso cielo e anche chi si crede invincibile un giorno dovrà fare i conti con se stesso e capire che non esiste nessuna disuguaglianza.
Non pensansavo che esistessero ancora menti così ... Invece ci sono ancora persone che pensano che la donna sia inferiore. Assurdo, ma bisogna rendersi conto della realtà. La vita è questa. Ti pone degli ostacoli in modo che tu possa superarli. Beh sarebbe meglio che ostacoli del genere non esistessero proprio, ma penso che tu possa diventare quel qualcuno che può abbatterli.
RispondiEliminaHai ragione. Sono d'accordo con te!
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